Da bambino,correndo in mezzo ai campi immaginavo un mondo pieno di sogni e di creazioni.

Questa mia propensione mi ha portato subito ad interessarmi all'arte, ovviamente con la curiosita dell'infante.

Mi ricordo che a 12 anni visitando una galleria d'arte contemporanea, il gallerista mi chiese: Ma ti piacciono le opere che stai guardando? Io convinto dissi Si! Lui fu sorpreso, perchè le opere che mi piacevano erano quelle di Burri, Fontana, Manzoni ecc... ed erano solo gli anni settanta.

La sua risposta mi fece capire che, la mia visione dell'arte e dell'esistenza, andava oltre la visione e accettazione estetica, ma era rivolta sopratutto a ciò che l'artista voleva trasmettermi con la sua creazione.

Durante tutta la mia carriera artistica questo è stato sempre il filo d'arianna che mi ha condotto a cercare, scoprire, interpretare nell'arte, quel qualcosa in "più".

Non sto ad elencare biograficamente le nazioni in cui ho vissuto ed esposto, perchè in fondo questo è relativo e soggettivo, però ci tengo a sottolineare la mia dedizione per la Dea Arte, alla quale ho offerto la mia esistenza.

La nostra è una redazione giovane e dinamica, composta di artisti ed esponenti dell'arte. 

UTOPIAN-IDENTITY è un altro passo avanti in questa mia volontà di parlare, creare e proporre arte in una certa maniera "utopistica", avendo sempre come obiettivo, l'utilità sociale e culturale del comunicare Arte, da qui l'idea di creare un movimento di pensiero.

Mi auguro che, tu che stai leggendo, sia motivato come noi  a promuovere i valori e le utopie che desideriamo trasmettere .

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Che tu sia artista o no, sappi che. come una piccola luce, sei utile per far risplendere la tua identità utopistica, e se desideri far parte di questo movimento di pensiero, ti ringrazio anticipatamente.​